“In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato
di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere
in forse le opinioni, di aprire un po’ le teste. Tutto il resto non mi interessa.” – Dario Fo
Questa frase schietta, descrive a pieno lo spirito artistico con cui Dario Fo affrontava il palcoscenico.
Spirito che si ritrova anche in “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe”, commedia del 1963 che
riprende le vicende di Cristoforo Colombo, dandone una lettura meno idilliaca di quella che si è
abituati ad ascoltare a scuola. Un racconto “dissacrante” e ironico sull’impresa di Colombo e sul
periodo storico tardocinquecentesco, che non sembra poi tanto difforme dalla nostra contemporaneità.
Lo spettacolo racconta gli stratagemmi del navigatore genovese per convincere la regina Isabella ad affidargli tre
caravelle per salpare dal porto di Palos, il 3 agosto 1492, alla volta delle Americhe, pardon, delle Indie,
circumnavigando la terra. E si concentra poi sul processo che egli subì al rientro dai suoi viaggi.
Un copione già scritto, forse uno spettacolo da non vedere, anche se, per tornare alla frase iniziale di Dario Fo,
magari sul palcoscenico c’è davvero “una crepa capace di mandare in crisi le certezze” e le verità che ci hanno
raccontato.
Lo spettacolo si articola in due atti di 55 e 45 minuti.
personaggi ed interpreti
regina ISABELLA Lorena Simoni
re FERDINANDO Paolo Casagranda
COLOMBO Dino Patton
ancella HIMURÉ Alice Dal Monech
ancella ARABEL Angelica Moser
dotto CASTILLO Pio Moser
dotto HIDALGO Khalid Tai Tai
dotto VÁZQUEZ Christian Dallapiccola
QUINTANILLA Paolo Nones
principessa GIOVANNA Alice Dal Monech
vescovo FONSECA Paolo Nones
capitano PINZON Roberto Volcan
marinaio CHICO Pio Moser
marinaio ESTEBAN Khalid Tai Tai
marinaio RODRIGO Christian Dallapiccola
governatore DE OVANDO Roberto Volcan
narrazioni ROBERTO VOLCAN e LORENA SIMONI
luci, musiche e suoni di Stefano Bassetti e Paolo Nones
scenografie di Paolo Nones e Renzo Merci
costumi di Katia Bonmassar
regia di Nicola Merci